Sul finire della seconda Guerra Mondiale c’era nei giovani una grande voglia di libertà e divertimento, sensazioni che purtroppo non si respiravano da troppi anni; fu proprio in quel periodo, in cui non vi era la possibilità di dar sfogo alla vitalità dei vent’anni inseguendo un pallone, che prese forma una squadra di amici che si divertiva a confrontarsi con gli inglesi ed altre formazioni militari che stanziavano ad Oderzo. Fu così che, terminato il conflitto bellico, ad alcuni di loro venne il proposito di costituire una vera e propria Associazione Calcistica.
Giorgio Bincoletto, Costante Girardi, Eno Bellis, Angelo Bevilacqua, Alvise Cazzola (ed altri), fondarono così l’UNIONE SPORTIVA OPITERGINA (U.S.O.), regolata con Statuto datato 1° luglio 1946. Primo Presidente fu nominato l’ex podestà di Oderzo e futuro storico locale Eno Bellis; come colori societari vennero scelti il bianco e il rosso presenti nello stemma cittadino.

Opitergina 1954-55
Nei primi anni di vita la squadra milita nei campionati di Prima Divisione e Promozione; già negli anni 60/70 dal suo vivaio escono numerosi talenti alcuni dei quali arrivano al professionismo specie sotto la guida tecnica del Cavalier Vittorio Cester, noto imprenditore della zona.
Nel 1979 la squadra ingaggia un noto calciatore professionista opitergino, il trentaduenne Renato Faloppa, (ex Lanerossi Vicenza) e, a fine campionato, conquista la prima storica promozione in Serie D. L’Opitergina rimase nel Campionato Interregionale per dieci stagioni consecutive ottenendo piazzamenti di tutto rispetto e sfiorando addirittura il salto in serie C nell’ultima gara a Gorizia nella stagione 1981/’82.
Da ricordare che nell’estate 1980 a Faloppa si aggiunse un altro noto calciatore opitergino, Gianfranco Zigoni, ex Nazionale Italiana, Juventus, Roma e soprattutto Verona; un talento puro lanciato dalla squadra dell’oratorio di Oderzo. Sono gli anni in cui l’Opitergina gioca nello stesso campionato del Chievo Verona guidato da un allenatore, Luigi Delneri, che proprio nell’Opitergina decise di chiudere la carriera da calciatore, convinto dall’allora Presidente Ettore Setten. Quella squadra giocò l’ultimo campionato in Interregionale (ex Serie D) nella stagione 1991/’92, con la denominazione “Tonon Opitergina”.
Seguono anni di fortune sportive alterne nelle categorie minori fino al ritorno in Serie D nella stagione 2009/’10 alla guida di Mister Mauro Tossani (con 66 punti e 52 reti siglate); la campagna acquisti successiva culmina con l’ingaggio di Stefano Dall’Acqua (una stagione in Serie A con la Reggina e cinque anni di militanza nel vivaio dell’Opitergina), ma retrocede al termine della stagione.
Nel 2016, si celebra il 70º compleanno della società ed Enrico Montenero assume la carica di Presidente subentrando, dopo 4 anni di mandato, a Paolo Pavan.
L’annata 2022/’23 sarà l’ultima nella storia della società che, dal 1º luglio 2023, diventa Liventina Opitergina (LeO) a seguito della fusione con la società mottense della Liventina.